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venerdì 20 aprile 2018

In cucina con... Simmy!


CROSTATA DI ALBICOCCHE


Una tradizionale crostata con confettura arricchita con albicocche essiccate.
Ideale per uno gustoso spuntino!


INGREDIENTI

Pasta frolla

· 1 rotolo se acquistata già pronta

· se fatta in casa 170 g di burro (morbido), 250 g di farina 00, 100 g di zucchero a velo,
  25 g di miele d’acacia, 1 baccello di vaniglia (in alternativa 1 bustina di vanillina),
  la scorzetta di mezzo limone, 1 pizzico di sale, 2 g di lievito in polvere

60/80 g di albicocche essiccate

confettura di albicocche


1 - Utilizzare la planetaria con scudo oppure impastare a mono.

Mettere in una ciotola il burro ammorbidito, lo zucchero, il miele, la scorzetta di limone e la vaniglia. Amalgamare bene con lo sbattitore ed in seguito aggiungere i tuorli ed il sale. Quando otterrete un composto uniforme incorporate setacciando la farina ed il lievito. Lavorate solo fino a che la farina sarà ben amalgamata.

2 - Stendete la pasta frolla con un matterello (spessore ca. 5 mm) nella tortiera e procedete a forare la base con la forchetta. 
3 – Farcite con uno strato sottile di confettura, aggiustate bene le albicocche essiccate e terminate nuovamente con un bello strato di confettura.
4 – Infornate per ca. 20 minuti a 180°.
5 – Servite. Buon Appetito!


mercoledì 25 gennaio 2017

PERCHE' CREDIAMO NEI PRODOTTI ESSICCATI

L’essiccazione della frutta e verdura è un processo che rimuove buona parte dell’acqua presente in esse. E’ una tipologia di conservazione efficace e da qualche anno molto utilizzata.
Sempre più frequentemente è possibile trovare in commercio prodotti essiccati e ci si chiede quali siano i pro e i contro di questa nuova “moda” del settore alimentare. Certamente la privazione d’ acqua e l’essiccazione ad alte temperature provocano alcuni cambiamenti a livello nutrizionale. Green Berry ha deciso per questo di utilizzare un impianto innovativo a freddo ( 35°/40° C) che permette ai prodotti di mantenere tutte le proprietà organolettiche ed i loro sapori (senza zuccheri e conservanti aggiunti). Tendenzialmente i frutti più usati per l’essiccazione sono le prugne, le banane, l’uva sultanina, i fichi, i kiwi, le albicocche, le mele e le bacche di goji, noi abbiamo cercato di diversificare un po' la nostra produzione proponendo oltre ai classici, kiwi e mela, anche arance, pesche, fragole, pere e limoni. 

I vantaggi dei prodotti essiccati sono molteplici:

- possono essere conservati per molto più tempo rispetto alla frutta/verdura fresca;
- li si possono portare agevolmente dovunque anche quando non si ha la possibilità di avere un contenitore refrigerato;
- in particolar modo la frutta è uno spuntino naturale e sano adatto ad adulti e piccini;
- si ha la possibilità di possedere alcuni tipi di frutta e verdura durante tutto l’anno. 

Recentemente ad un congresso a Budapest sulla frutta secca e disidratata alcuni ricercatori hanno sostenuto che questo prodotto non avrebbe nulla da invidiare alla frutta fresca di cui si consiglia un consumo giornaliero. Daniel Gallagher, dell’Università del Minnesota sostiene che  "La frutta secca è una grande fonte di fibra solubile nella dieta e proprio come la frutta fresca, ha un basso indice glicemico e può giocare un ruolo importante nella prevenzione di vari aspetti dei disturbi metabolici". 
Perché allora spesso si sente dire che i prodotti essiccati sono sconsigliati? 
Un esempio? 

L’errore comune che si fa è mettere a confronto frutta fresca e frutta essiccata a parità di peso. Ma 100 grammi di frutta essiccata, dalla quale ovviamente sono stati tolti i liquidi, avranno obbligatoriamente una concentrazione di zuccheri superiore e quindi un valore calorico più elevato rispetto alla stessa quantità di prodotto fresco. 
E’ essenziale, come per ogni alimento, equilibrare in modo corretto l’assunzione dei prodotti essiccati.