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ZENZERO (conosciuto anche con il nome
inglese Ginger) una radice dalle mille proprietà il suo nome scientifico
è Zingiber officinale Roscoe – appartiene alla famiglia delle Zingiberacee,
piante Angiosperme che comprendono circa 52 generi e più di 1300 specie. In
natura, si trova per lo più nelle zone tropicali e subtropicali dell’Estremo
Oriente. I suoi svariati utilizzi non riguardano solo la cucina ma anche molti
benefici dal punto di vista officinale e medicinale. La parte medicinale dello
Zenzero è il rizoma (che viene erroneamente chiamato radice) ricco di olio
essenziale 8composto in prevalenza da zingiberene), gingerina e shogaoli
(responsabili del sapore “piccante”), zingerone, resine e mucillagini; esistono
tre tipologie di radice:
* GINGER BIANCO
senza buccia prodotto in Giamaica.
Il suo sapore ricorda il limone ed ha
un retrogusto leggermente “piccante”.
In Occidente è divento “famoso”
soprattutto grazie ai ristoranti Giapponesi che lo offrono come accompagnamento
al sushi e sashimi per alleggerire i sapori alcune volte un po' forti del pesce
fresco. Nelle varie cucine indocinesi è utilizzato solitamente nella
preparazione di zuppe e piatti con salse. Alcune bevande analcoliche come il
Ginger Ale ed il Ginger Beer vengono preparate con lo stesso.
Possiamo acquistare lo zenzero sotto
varie forme:
* FRESCO ricorda esteticamente il
topinambur ed è acquistabile già “sbucciato” oppure intero. Ovviamente se
comprato già pronto all’utilizzo la sua conservazione sarà molto più breve.
* IN POLVERE si differenzia dal
prodotto fresco per il prezzo (meno caro) e per la
conservazione che ovviamente è più lunga.
* OLIO ESSENZIALE- COMPRESSE
utilizzato soprattutto per uso “medico” e si trova più
facilmente in erboristeria.
* CANDITO assolutamente
calorico viene utilizzato nella decorazione di dolci oppure
sotto forma di caramella per combattere raffreddore e
tosse.
Lo zenzero è particolarmente
efficace, come già detto sopra, per raffreddore e tosse: se consumato con tè o
altre bevande calde rappresenta un metodo efficace per combattere le infezioni
alle vie respiratorie ed anche a limitare i danni da presenza di muco nelle vie
aeree. Notevoli anche le sue proprietà lenitive e calmanti verso congestione e
mal di stomaco, nausea e diarrea.
CURIOSITA’
L'uso dello zenzero nella manifattura
dolciaria fiorentina di età medievale è attestato dalla sesta novella
dell'ottava giornata del Decamerone.
Lo stesso era molto caro a Confucio
(V sec. a.C.) perché schiariva la mente ed eliminava le impurità.
Apprezzatissimo inoltre dai greci e dai romani, che per consumarlo dovevano
pagare forti tasse, durante il Medioevo era conosciuto in Europa con il nome di
“gengevo”, una delle spezie più utilizzate in cucina.
I medici dell’antichità, infine, lo
reputavano preziosissimo: Dioscoride lo riteneva capace di scaldare e calmare
lo stomaco, Pitagora invece lo considerava un antidoto al morso dei serpenti.
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