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mercoledì 7 marzo 2018

Un tocco di ZENZERO !

ph. e collaborazione con la blogger come_la_gramigna





ZENZERO (conosciuto anche con il nome inglese Ginger) una radice dalle mille proprietà  il suo nome scientifico è Zingiber officinale Roscoe – appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, piante Angiosperme che comprendono circa 52 generi e più di 1300 specie. In natura, si trova per lo più nelle zone tropicali e subtropicali dell’Estremo Oriente. I suoi svariati utilizzi non riguardano solo la cucina ma anche molti benefici dal punto di vista officinale e medicinale. La parte medicinale dello Zenzero è il rizoma (che viene erroneamente chiamato radice) ricco di olio essenziale 8composto in prevalenza da zingiberene), gingerina e shogaoli (responsabili del sapore “piccante”), zingerone, resine e mucillagini; esistono tre tipologie di radice:


* GINGER BIANCO senza buccia prodotto in Giamaica.



* GINGER NERO con buccia proveniente dalla Cina oppure parzialmente sbucciato      proveniente da India, Giappone e Nigeria.



Il suo sapore ricorda il limone ed ha un retrogusto leggermente “piccante”.



In Occidente è divento “famoso” soprattutto grazie ai ristoranti Giapponesi che lo offrono come accompagnamento al sushi e sashimi per alleggerire i sapori alcune volte un po' forti del pesce fresco. Nelle varie cucine indocinesi è utilizzato solitamente nella preparazione di zuppe e piatti con salse. Alcune bevande analcoliche come il Ginger Ale ed il Ginger Beer vengono preparate con lo stesso.



Possiamo acquistare lo zenzero sotto varie forme:



* FRESCO ricorda esteticamente il topinambur ed è acquistabile già “sbucciato” oppure intero. Ovviamente se comprato già pronto all’utilizzo la sua conservazione sarà molto più breve.


* IN POLVERE si differenzia dal prodotto fresco per il prezzo (meno caro) e per la               conservazione che ovviamente è più lunga.


*  OLIO ESSENZIALE- COMPRESSE utilizzato soprattutto per uso “medico” e si trova più        facilmente in erboristeria.


*  CANDITO assolutamente calorico viene utilizzato nella decorazione di dolci oppure          sotto forma di caramella per combattere raffreddore e tosse.



Lo zenzero è particolarmente efficace, come già detto sopra, per raffreddore e tosse: se consumato con tè o altre bevande calde rappresenta un metodo efficace per combattere le infezioni alle vie respiratorie ed anche a limitare i danni da presenza di muco nelle vie aeree. Notevoli anche le sue proprietà lenitive e calmanti verso congestione e mal di stomaco, nausea e diarrea.



CURIOSITA’



L'uso dello zenzero nella manifattura dolciaria fiorentina di età medievale è attestato dalla sesta novella dell'ottava giornata del Decamerone.

Lo stesso era molto caro a Confucio (V sec. a.C.) perché schiariva la mente ed eliminava le impurità. Apprezzatissimo inoltre dai greci e dai romani, che per consumarlo dovevano pagare forti tasse, durante il Medioevo era conosciuto in Europa con il nome di “gengevo”, una delle spezie più utilizzate in cucina.

I medici dell’antichità, infine, lo reputavano preziosissimo: Dioscoride lo riteneva capace di scaldare e calmare lo stomaco, Pitagora invece lo considerava un antidoto al morso dei serpenti.
























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